La tenuta di Ceppaiano nel cuore di una nuova zona produttiva in Toscana.

L’idea di spingersi verso il confine ovest estremo della zona di produzione del Chianti DOCG, a soli 20 chilometri dal mar Tirreno sui terreni pedecollinari delle antiche sponde del fiume Arno, ha origine da un incontro tra il visionario wine expert inglese Simon Farr e Piergiorgio Castellani, entrambi alla ricerca di un nuovo modo di raccontare la grande tradizione enologica toscana. Sotto la direzione tecnica dell’agronomo Alessandro Moretto e dell’enologo Sabino Russo avviene il restauro dei vecchi vigneti e l’impianto di cinquanta nuovi ettari fissando alti obbiettivi enologici.

La presenza della cantina di vinificazione all’interno della tenuta e l’uso di nuove tecniche di coltivazione permettono la preservazione del frutto durante la coltivazione, la vendemmia e la sua trasformazione.

L’Italia, ed in particolare la Toscana, è uno dei luoghi più belli al mondo, con paesaggi che sembrano disegnati dalla mano di un artista, dolci colline coltivate a vigneti, borghi isolati, luoghi ricchi di storia millenaria. La famiglia Castellani produce vini su queste terre da oltre 150 anni.

Castellani Società Agricola è un’azienda vinicola toscana, di proprietà della famiglia Castellani, che esporta vini dal 1903. La tenuta di Ceppaiano è una delle tre tenute della Castellani Agricola insieme alle tenute di Campomaggio e Terricciola.

Le persone

Piergiorgio Castellani

Direttore Commerciale

“Ho passato la mia infanzia, la mia giovinezza e parte della mia vita adulta in provincia, in una provincia molto bella: la Toscana, ma pur sempre provincia. Negli anni universitari ho vagabondato e mi sono appassionato a molte cose: il teatro, l’arte, il viaggio, la mente umana. E poi sempre di più al mistero della Natura: il mare, la campagna ed i suoi frutti, le montagne, il cielo, la sincera grandiosità e la sacralità di questo nostro meraviglioso pianeta. Produco e vendo il mio vino, sono padre di due figli e vivo con Chiara, mia moglie e madre dei miei figli, felicemente, in mezzo alle nostre vigne.”

Sabino Russo

Enologo

“Per me, la viticultura in Italia è speciale perché conserva intatto il territorio avendo cura del paesaggio, mantenendo salde le tradizioni con la storia enologica e permette a tanti eno-appassionati di visitare cantine e assaggiare ottimi prodotti da nord a sud d’Italia.”

Alessandro Moretto

Agronomo

Università degli Studi di Pisa
Laurea Quinquennale, Agronomia e scienza delle produzioni vegetali